96 ZHAN ZHUANG e ARTI INTERNE
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Lo Zhan Zhuang è una forma di Qi Gong statico in cui il praticante
mantiene posture specifiche per lunghi periodi di tempo, con l'obiettivo di
sviluppare e rafforzare l'energia interna, o Qi, e potenziare corpo e mente. Nella tradizione della medicina
cinese e del Qi Gong, si ritiene che
questa pratica non solo favorisca una migliore circolazione del sangue e
dell'energia vitale, ma renda anche le mani particolarmente sensibili al flusso
e all'accumulo di energia, trasformandole in veri e propri conduttori, capaci
di interagire con il campo energetico e magnetico che ci circonda.
Secondo i principi
dei meridiani energetici della medicina cinese, le mani sono strumenti potenti
di interazione con il nostro sistema energetico. Le dita e i palmi sono
direttamente collegati a organi vitali come il cuore, i polmoni e l'intestino,
e attraverso la pratica dello Zhan
Zhuang, l'energia può essere accumulata nelle mani e successivamente
distribuita attraverso il corpo, migliorando la funzionalità degli organi
interni e promuovendo un equilibrio energetico complessivo.
Quando le mani si
"caricano" di energia durante la pratica, fungono da centri di
distribuzione di Qi. L'energia raccolta nelle mani può fluire liberamente lungo
i canali energetici o meridiani, creando una connessione diretta tra il campo
magnetico esterno e il nostro sistema interno. Questo flusso energetico si
riflette in un miglioramento della salute degli organi interni e in una
maggiore armonia tra corpo, mente e spirito.
Lo Zhan Zhuang diventa quindi non solo una
pratica fisica, ma anche un percorso verso una maggiore consapevolezza
energetica. Attraverso la postura e l'immobilità, si sviluppa una forza
interiore, una capacità di coltivare e dirigere l'energia vitale, favorendo il
benessere fisico, emotivo e mentale. In questo senso, lo Zhan Zhuang può essere visto come una pratica integrale per
risvegliare il potenziale energetico innato in ogni individuo.
Stefano Bernacchi
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