66 E ADESSO RESPIRAAA!
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"ESPIRA QUANDO
COLPISCI"
Questa frase o suggerimento lo si sente spesso ripetuto dai maestri e istruttori agli allievi.
Molti praticanti però confondono il concetto di respirazione per la salute con la respirazione per il combattimento.
Respirare nel modo corretto nelle arti marziali è molto più
complesso di quanto uno possa pensare e moltissimi praticanti e anche molti di coloro
che insegnano non respirano nel modo efficace. La loro respirazione è a “senso
unico”, uni-versale possiamo dire invece che multi-versale. Se si vuole rispettare il principio dello YIN e dello YANG occorre avere una respirazione sia nel movimento YANG ma anche in quello YIN. Nasce una “doppia pompa” che
servirà sia per la salute che per il
combattimento. Ma è ancora più
complesso in quanto entrano in gioco due respirazioni quella addominale così
detta buddista (post-natale) e
quella inversa o taoista
(pre-natale).
Quando inspiriamo
ed espiriamo profondamente,
lentamente e ritmicamente stiamo facendo
una respirazione QI GONG, intesa
come respirazione per il benessere psicofisico (anche se il QI GONG è una pratica necessaria alla
parte marziale, come ad esempio l' IRON
SHORT). Ma come dicevo prima anche nella pratica salutare/energetica non
sempre è semplicemente: aria che entra ed aria che esce, ma avviene una compressione, con un accento proprio
all’aria in uscita generando un suono e un ritmo che non sempre sono uguali
(specialmente nel combattimento). Perciò
abbiamo una respirazione per
generare salute ed energia, una respirazione per la meditazione e una respirazione per il combattimento,
ma la distinzione non è netta e possono interagire tra di loro.
La respirazione
nel combattimento è senz’altro tra
tutte la più complessa.
Non si può colpire inspirando,
ma anche espirando non avremo "pugno" e perderemo energia.
Occorre essere dei realisti, e comprendere che le varie
tecniche di Tai Chi Chuan o di Wing
chung o qualsiasi altra arte marziale
sono soltanto degli strumenti per creare delle abilità e non funzionano sulla
strada, nella vita reale. Solo quando abbiamo assimilato i principi e quindi siamo giunti all’essenza delle cose allora il
nostro Tai Chi Chuan o una
qualsiasi arte marziale funzionerà.
Occorre impiegare metodi di combattimento come quelli della boxe e modificarli con i principi
delle arti marziali.
Molti praticanti compreso molti "maestri" non
riescono a comprendere la distinzione che c'è tra respiro e respirazione. Questa
cosa è elementare per un qualsiasi combattente, ma per un praticante di arti marziali non è così evidente.
Non si può espirare
e colpire perché non ci sarebbe la compressione
e quindi niente energia, ma per il Qi Gong è la stessa cosa.
La compressione
è attivata sempre dal suono: come il
KIAI del karate oppure il SST del serpente o ancora HENG/HA nel Tai Chi Chuan o il SZU dei pugili.
Con la compressione
si chiude la valvola dell'aria che diventa piccolissima.
Quindi qual è la differenza tra respirazione e respiro?
Faccio un esempio:
Se corriamo per qualche chilometro e ci suona il cellulare
faremo fatica a parlare eppure stiamo ancora respirando. Ma siamo senza fiato.
Il fiato è la riserva mentre la compressione è l'energia.
Quando corriamo ad esempio il corpo vuole il maggior scambio
di aria possibile per questo che le corde
vocali si allargano per non interferire e così da avere il massimo della respirazione.
Un altro modello che ci fa comprendere il livello di compressione e quando qualcuno non
riesce a smettere di ridere ad esempio, oppure qualcuno altamente stressato, o triste o un pazzo quando
grida o piange.
Per questo quando si fa un certo tipo di sforzo come
sollevare dei pesi in palestra oppure per sferrare un pugno o un calcio occorre
emettere un suono per rilasciare
l'eccesso di energia, quindi avviene
una compressione con lo scopo di
evitare danni interiori.
Tutti gli organi del corpo umano e le sue funzioni sono dei
miracoli, visto che stiamo trattando di respirazione
voglio parlare dei polmoni.
Essi permettono al sangue di espellere i residui di ossido
di carbonio e di prendere l'ossigeno. La composizione di aria che viene inalata
è formata dal 75% di azoto, il 4% di biossido di carbonio e il 21% di ossigeno.
Mentre l'aria è espirata contiene il 75% di azoto il 9% di biossido di carbonio
è il 16 % di ossigeno.
La respirazione
richiede l'uso dei muscoli intercostali e del diaframma, perciò muscoli
deboli o disarmonie influenzano negativamente il respiro abbassando la capacità dei polmoni di prendere ossigeno.
Quando siamo in salute
abbiamo abbastanza energia che noi
chiamiamo YUAN CHI(respiro).
Quando abbiamo energia
possiamo compiere i lavori di ogni giorno mentre una persona con poca energia
quando cammina o lavora emette un suono per comprimere , altrimenti non ce la
fa. Quando facciamo fatica a fare un'azione, il corpo intelligente fa emettere
un suono, anche solo per fare un'azione banale come alzarsi da una sedia.
Le corde vocali
anche loro sono molto importanti nella compressione.
Le corde vocali
sono capaci di una forza tremenda. Quando sono aperte fanno passare molta aria
quando sono chiuse creano una forte compressione.
Per comprendere ancora meglio quello che sto dicendo vi
voglio fare un'altro esempio: tra due combattenti di boxe sul ring, quando uno dei due pugili non ce la fa più e
si dice che "ha finito il carburante" non ha nulla a che vedere con
la respirazione ma vuol dire che non
riesce più a comprimere.
Occorre fiato per poter comprimere proprio come per far
suonare lo strumento musicale a fiato.
In ogni aspetto della vita dell'universo noi troviamo la
connessione tra compressione ed energia.
Il petrolio si è formato nel corso di centinaia di milioni
di anni dalla compressione da parte
della terra su materia organica morta. Esso poi viene distillato in carburante
che dà origine alla combustione interna all'interno dei motori. La potenza
deriva dalla compressione all'interno
dei cilindri quando viene acceso il carburante. Più alta è la compressione e più potenza avremo. Le altre parti dell'auto come ammortizzatori
pneumatici sospensioni usano anch'essi la compressione
per assorbire e rilasciare energia.
Il Tai Chi Chuan normalmente
è eseguito con una respirazione
normale senza il bisogno di nessuna forza extra di compressione, avviene così
un respirare col movimento in maniera naturale.
Il QI gong serve
per migliorare le funzioni dei polmoni e aumentare il flusso di QI.
La differenza tra il Tai
Chi Chuan e altri tipi di arti
marziali è quella che nel Tai Chi
Chuan si cerca di rilassare il corpo prima di uno sforzo fisico altre arti
marziali invece addestrano prima i muscoli.
Il Tai Chi Chuan
dovrebbe "e dico dovrebbe" essere un ponte tra il rilassamento e il combattimento.
Il vero Tai Chi Chuan
è un'arte che tutti i combattenti dovrebbero conoscere per aumentare la loro
potenza, ma quando parlo di Tai Chi
Chuan ovviamente non parlo di tutti i Tai
Chi Chuan, ma solo di quelli eseguiti secondo i principi.
Il Free moving
interna arts lavora nello specifico su tutti i livelli per questo può
essere utile a chi è amante delle arti
marziali vere e del combattimento
oppure per chi necessita soltanto di avere più energia.
Anche nell'equilibrio
partecipa la compressione e nel Tai Chi Chuan si impara a comprimere
verso il basso i punti dell'avampiede e sull' alluce. Molti specialmente gli
anziani perdono l'equilibrio perché
non hanno più la compressione in
questi punti.
La scelta di un buon maestro dipende solo dalla vostra
voglia di imparare, più avete lo spirito di ricerca e più attirerete maestri competenti.
E buon respiro a tutti.
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