Vai ai contenuti

64 ARMI TRADIZIONALI DEL KUNG FU - www.freemovinginternalarts.it

“Divertiti. Ricorda, amico mio,
di goderti il progetto così come
il suo risultato perché la vita
è troppo breve per riempirla
di energia negativa”.
(Bruce Lee)
                           
Photo
Salta menù

64 ARMI TRADIZIONALI DEL KUNG FU

.

ARMI TRADIZIONALI DEL KUNG FU

Sin dai tempi più antichi l'uomo ha cercato di avere la meglio sul proprio avversario con l'ausilio di oggetti o strumenti occasionali sia per difendersi sia per attaccare.
 
Nei millenni gli uomini grazie alle loro mani e alla propria intelligenza hanno costruito armi sempre più sofisticate e hanno raffinato anche le tecniche per usarle.
 
Con le armi da fuoco però tutto l'affascinante mondo delle armi tradizionali, sia orientali che occidentali sono diventate reperti da museo.
 
Ma dietro un’arma tradizionale non c'è soltanto l'idea di difendersi o attaccare, ma c'è una filosofia, una comunione con l'arma stessa. Come dicevano i samurai: "la katana è l'anima del guerriero". Ma anche i Pelle Rossa con il loro Tomahawk oppure gli aborigeni con il boomerang.
 
Il costruire l'arma con le proprie mani, la scelta del materiale fa si che l'animo del guerriero penetra l'arma e la natura dell'arma penetra il guerriero. Proprio come i cavalieri (monaci/guerrieri jedi) costruivano la loro spada laser.
 
Le armi inizialmente erano molto arcaiche come pezzi di legno o pietre. L'uomo col suo ingegno ha potuto renderle sempre più sofisticate e, anche una semplice fionda, poteva aumentare la forza d' impatto di parecchie volte. L'evoluzione delle armi ha portato a creare una nuova figura professionale ovvero l'artigiano, colui che conosceva a fondo i segreti degli elementi.
 
Con il tempo per ogni arma si è creato un vero e proprio stile. La ricerca della perfezione nella costruzione nell'uso delle armi e nella ricerca dell'arma prediletta, ha creato un legame profondo e intimo tra il guerriero e la propria arma.
 
Le antiche armi del Kung fu tradizionale sono tantissime e molto differenti l'uno dall'altra.
 
Le armi tradizionali del Kung fu venivano scelte e utilizzate in base alla persona, in base alla necessità, in base al luogo in cui vivevano e al lavoro che svolgevano (ad esempio in un villaggio di pescatori era più facile utilizzare come arma un remo, per un contadino invece un qualche strumento da lavoro per battere il riso, come si l famoso: nunchaku.  Oppure falcetti o picconi).
 
Sicuramente era ed è necessario una conoscenza un po' di tutte le armi e del loro uso.
 
Noi del FREE MOVING INTERNAL ARTS utilizziamo le armi tradizionali come strumento non fine a sé stesso ovvero "imparare l'uso dell'arma" (che viene da sé), ma per creare delle abilità, imparando a gestire uno strumento esterno, impariamo a gestire meglio il nostro corpo. L' arma diventa così un prolungamento di noi. Ma anche uno strumento di consapevolezza, infatti il principiante all'inizio è separato dalla sua arma, ma con l'esperienza diventerà una cosa sola. Occorre, dicevo, avere esperienza con tutte le armi tradizionali perché questo ci porterà a riconoscere la nostra arma.
 
Ovviamente la nostra struttura corporea ci permetterà di utilizzare al meglio un certo tipo di un'arma piuttosto che un'altra.
 
Una ragazza che pesa 40-50 kg farebbe fatica a utilizzare un'arma come l'alabarda.
 
La struttura di un guerriero ci può già suggerire che tipo di arma sarà più congeniale a lui, guardando la struttura dell'arma stessa.
 
Guerriero alto longilineo sarà più propenso a un bastone lungo o a una lancia.
 
Guerriero dotato di grande forza e robusto potrà senz'altro utilizzare al meglio una sciabola, un’alabarda o un’ascia.
 
Un guerriero senz'altro portava sempre con sé la sua arma, quella con cui era in simbiosi, poi portava anche delle armi nascoste come pugnali, catene e fruste, e poi magari delle armi da lancio come frecce o dardi.
 
Ovviamente l'ambiente circostante è il terzo elemento tra due combattenti e a volte questo terzo elemento è quello che fa la differenza.
 
Possiamo vedere anche nella lotta della sopravvivenza tra gli animali. Una volta prevale uno un'altra volta prevale l'altro, ma questo in base all'ambiente o alle condizioni climatiche.
 
Nei tempi antichi durante le guerre e le battaglie, l'ambiente, il clima e le circostanze influivano sulla scelta delle armi.
 
Una battaglia in campo aperto era senz'altro diversa da una battaglia in una foresta. La scelta di armi lunghe o armi corte leggere o pesanti potevano fare la differenza.
 
Man mano che le battaglie diventavano delle vere e proprie strategie, anche le armi adottate venivano inventate proprio per lo scopo ben preciso come la spada uncinata per atterrare i cavalli. Oppure il bastone a tre sezioni per colpire a distanza maggiore e nel frattempo difendersi.
 
Le armi radizionali del Kung fu che in cinese sono chiamate: BINGQI o BING (ARMI DEI GUERRIERI) sono tantissime e si dividono in:
 
Armi Nobili
 
Armi Comuni
 
Le armi Nobili sono le vere e proprie armi: spada, sciabola lancia, alabarda.
 
Le armi comuni invece sono strumenti o attrezzi che non nascono come armi ma come strumenti da lavoro, agricoli, o da pesca; Nate in un periodo storico in cui le armi Nobili erano molto costose e soprattutto proibite al popolo, perciò il popolo stesso, per difendersi si ingegnò ed elaborò dei veri e propri sistemi e metodi di difesa e di attacco con gli strumenti da lavoro come per esempio i nunchaku a due o tre pezzi (strumento usato per battere il riso)
 
Poi possiamo dividere le armi in:
 
·         Armi corte
 
·         Armi lunghe
 
·         Armi morbide
 
·         Armi da lancio
 
E poi abbiamo gli scudi e le armature che comunque facevano sempre parte dell'armamentario.
 
Alcuni esempi:
 
·         SCIABOLA
 
·         SPADA
 
·         FALCE
 
·         PUGNALE
 
·         ANELLO
 
·         VENTAGLIO
 
·         FLAUTO
 
·         SCIABOLA A NOVE ANELLI
 
·         DOPPIA SCIABOLA
 
·         FRUSTA
 
·         BASTONE DI FERRO
 
·         ASCIA CORTA
 
·         MARTELLO
 
·         LANCIA CORTA
 
·         ARTIGLIO DI FERRO
 
·         CATENA 9 PEZZI
 
·         DARDO CONCORDA
 
·         CASTELLO CON MAGLIO
 
·         NUNCHAKU A TRE PEZZI
 
·         NUNCHAKU
 
POI CI SONO ANCHE LE ARMI VELOCI DA LANCIO
 
·         ARCO CON LE FRECCE
 
·         BALESTRA
 
·         TARDI COLTELLI
 
·         FIONDA CON PIETRE
 
·         LANCIA LUNGA
 
·         BASTONE LUNGO
 
·         SCIABOLA LUNGA
 
·         BADILE
 
·         FORCONE
 
·         RASTRELLO
 
·         ALABARDA
 
·         ASCIA LUNGA
 
·         REMO
 
Come ho detto all'inizio, l'arma, ad un certo livello non è più soltanto uno strumento ma un oggetto da rispettare e curare. Un oggetto con un'anima che si connette all'anima del guerriero, diventando una cosa sola.
 
All'inizio, nella fase JING, il praticante iniziato muove l'arma.
 
Il praticante e l'arma sono separati, i movimenti sono goffi e maldestri. L' ego del principiante cerca di controllare l'arma.
 
Nella fase QI, il praticante esperto incomincia a muoversi in armonia con l'arma, sono un tutt' uno e
 
l'ego è domato.
 
Nella fase SHEN il praticante è giunto alla maestria, è l'arma che si muove con la sua anima e muove il maestro.
 
Il suo ego è totalmente trasformato.
 
Il maestro "scompare" e rimane il danzare.
.

conter12
e-mail: ilfreeman66@gmail.com
Torna ai contenuti