75 L’ARTE CINESE DEL RESPIRO
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QIGONG
Il termine QI GONG o CHI KUNG è formato da due ideogrammi,il primo è QI o CHI (di difficile traduzione in quanto contiene una grande varietà di concetti, ma il concetto comunemente accettato è quello di “ENERGIA” ).
GONG o KUNG invece significa “LAVORO”, quindi QI GONG significa”LAVORO SULL’ENERGIA”(ovviamente è riduttivo).
Questo LAVORO consiste nell’attivare l’energia vitale nell’organismo, la YUAN QI (energia essenziale).
Respirazione consapevole, movimento consapevole, “concentrazione” mentale (intenzione, o come la chiamo io: la mente nel corpo o nel movimento) permettono raccogliere, rinforzare e far circolare l’energia lungo i meridiani e in ogni parte del corpo.
Il Qi, una volta attivato aumenterà la capacità innata del corpo di difendersi rafforzando il sistema immunitario, eliminare il QI PERVERSO il BINQI; ma anche di migliorare la conoscenza di se stessi e la ricerca interiore (spirituale); rafforza tutto l’organismo ai fini marziali (come il Qi Gong della Camicia di ferro).
Molti maestri cinesi e non vogliono far credere che il Qi Gong sia una disciplina antichissima, ma in verità è soltanto il risultato di un processo di fusione di diverse discipline come: TUNA (respirazione), JING GONG (padronanza della calma), DAOYIN FA (coordinazione mente/corpo).
Molte di queste pratiche derivano da un antica tradizione religiosa/filosofica, dedite alla ricerca del DAO e dell’immortalità, infatti molti termini usati ancora oggi nel Qi Gong sono termini che derivano dall’Alchimia Taoista.
Questo aspetto affascina (specialmente il principiante) perché esoterico e misterioso, ma che può creare un’illusione, una sorta di miraggio che fa credere al principiante di poter acquisire “poteri” straordinari (controllo del QI) in poco tempo. Il Qi Gong è un arte di pazienza pratica.
A volte è la “cattiva”e inconsapevole spiegazione di pseudo“maestri” che vendono il loro prodotto come la panacea che risolve tutti i problemi, una via facile sia per la salute che per l’illuminazione.
Possiamo parlare di “moda” che sappiamo come condiziona le menti deboli e in Cina come in tutto il mondo, centinaia di milioni di persone si cimentano nella pratica del Qi Gong. L’insegnamento ha avuto una perdita sulla qualità tale da far intervenire direttamente il governo cinese che ha promosso una campagna di sensibilizzazione per minimizzare le false informazioni legate al Qi Gong e smascherare i ”falsi maestri”, questo già nei primi anni ’90 (Asia News).
Alcuni Maestri (miei insegnanti come: Chan Dsu Yao, Anthony Wolmsley, Erle Montaigue) già negli anni ‘80/’90 lamentavano un atteggiamento troppo New Age del Qi Gong e del Tai Chi Chuan. Da trent’anni anch’io mi “batto” per divulgare un Qi Gong e un Tai Chi Chuan il più vicino alla realtà (dico questo perché chissà quante informazioni sono state perse), ma oggi posso, purtroppo, guardandomi intorno, constatare che le cose sono solo peggiorate.
Lo scopo del mio insegnamento e dei miei articoli è quello di offrire una disamina il più possibile corretta della pratica, valutandone pregi e limiti. Se praticato costantemente e con consapevolezza il Qi Gong (ma lo stesso vale per il Tai Chi Chuan) da l’opportunità di migliorare tutti gli aspetti della propria vita: respirazione, postura, alimentazione, auto-consapevolezza e ovviamente mantenere e migliorare gli aspetti più fisici e legati al corpo (muscoli più rilassati e tonici, articolazioni sciolte e flessibili, riduzione dello stress in generale).
Invito tutti i miei lettori di trovare un buon maestro e di seguire attentamente le istruzioni.
La prima che vi voglio dare è quella di lavorare sul “rilassamento” (stato SHOONG) e la seconda di avere pazienza e continuare un esercizio fino a che non dia risultati efficaci e previsti.
Vivere una vita “sana” vuol dire seguire semplici regole di buon senso come: condurre una vita moderata senza eccessi, seguire un’alimentazione equilibrata, bere molto, fare un “giusto” movimento, mantenere una buona igiene personale, praticare l’auto-massaggio, fare bagni di Sole, dormire almeno 7/8 ore, imparare a respirare consapevolmente.
Come detto in precedenza il Qi Gong è un’insieme di pratiche antiche, un’arte millenaria che “alimenta e nutre la vita”.
In tutte le culture, saggi, medici, sacerdoti, filosofi hanno sempre cercato “l’Elisir di lunga Vita” un modo per prolungare la vita nella quantità ma soprattutto nella qualità.
I monaci/alchimisti Taoisti furono tra i primi a cercare di trovare un modo per comprendere l’Energia dell’Universo ed interagire con essa, per poter agire sulla materia e ritornare in maniera consapevole e prima della morte fisica, alla piena realizzazione di Sé e alla piena UNITA’ con il DAO. Quindi avere tanta energia, una buona salute e vivere a lungo non era per paura di morire, quello che fanno oggi gli uomini specialmente occidentali, ma per avere “più tempo” per poter realizzare sé stessi e il Dao.
Le varie pratiche antiche separate tra loro trovarono solo nel 960/1300 (periodo SONG) una codificazione e riunite sotto il nome di NEI DAN (alchimia interna- WAI DAN alchimia esterna).
Come ho già detto, tradurre Qi Gong con “lavoro sull’energia” è riduttivo e lo è anche definirlo “esercizi di respirazione”. Qi viene tradotto anche come respiro, ma è solo uno dei molti significati. Per comprendere il Qi Gong o il Tai Chi Chuan occorre pensare non con mente occidentale e fare una traduzione letterale, altrimenti perdiamo il vero significato e l’essenza della pratica stessa e avremo solouna versione superficiale ed occidentalizzata dell’arte, illudendoci di praticare il vero Tai Chi Chuan e il vero Qi Gong.
Per i cinesi (non so quelli di oggi ormai occidentalizzati) respiro non vuol dire solamente inalare ossigeno ed espellere anidride carbonica, ma un processo dove l’energia QI viene veicolata all’interno del corpo. Non è la quantità di aria (ossigeno)che riesco a inalare,ma la qualità dell’aria,ovvero pregna di Qi.
L’ideogramma QI è formato da caratteri che indicano sopra il “vapore” e sotto il “riso”che rappresentano rispettivamente il Cielo e la Terra e dalla loro interazione nascono le cose che stanno in mezzo (viene indicato l’uomo (Figlio) molte volte, che sta tra Cielo e Terra , ma l’uomo rappresenta tutto ciò che sta tra Il Cielo “Padre” e la Terra”Madre”).
Gli antichi alchimisti taoisti idearono dei metodi respiratori in grado di assorbire meglio le energie nutritive del Qi.
Mentre è GONG l’ideogramma che indica questi metodi, un “lavoro” di abilità naturali che portano alla qualità di un “respiro” migliore, un “respiro che nutre”.
Quindi mettendo insieme metodi come: TU NA (esercizi di respirazione), NEI DAN (alchimia interna), DAO YIN (ginnastica) e NEI GONG (lavoro interiore) nasce il QI GONG che nutre, accresce e fa circolare la YUAN QI (energia essenziale).
STEFANO BERNACCHI
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