41 CHAN SSU CHIN
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Letteralmente significa AVVOLGERE IL BOZZOLO DI SETA, detto anche CHAN SI GONG, è un esercizio nella pratica del TAI CHI CHUAN.
Come tutti gli esercizi del Tai Chi Chuan, ha più scopi: quello di rinvigorire il corpo e creare abilità al combattimento.
La circolazione del sangue, le articolazioni, i tendini e il corpo in generale vengono stimolate.
Le "mani" e le "braccia" (in verità è la struttura che lo fa) si muovono ripetutamente a spirale e il movimento ricorda quello del BACO DA SETA mentre costruisce il bozzolo.
Praticare questo esercizio è necessario per comprendere i movimenti base del TAI CHI CHUAN, perché padroneggiandoli si comprenderà meglio il movimento della struttura, elemento necessario per praticare un buon TAI CHI CHUAN.
Il movimento origina sempre dall'interno (DANTIAN) verso l'esterno.
Le mani e le braccia seguono uno schema ben preciso: il TAO.
La "forza del bozzolo di seta" è la FORZA A SPIRALE, il movimento che il praticante di TAI CHI CHUAN deve avere, anche se spesso i movimenti che si vedono fare anche dagli insegnanti, a volte è un movimento lineare. La seta viene filata dal bozzolo in modo uniforme e senza interruzioni e con movimento a spirale, proprio come nel TAI CHI CHUAN.
Si generano due energie: una centrifuga, lo YANG si espande dal centro DANTIAN alla periferia; è l'energia NI CHAN, l'energia del PENG. L' altra è centripeta è YIN e dalla periferia va al centro, è l'energia che assorbe, è LU.
Tutte le parti del corpo: tronco, arti superiori, arti inferiori e la vita, si muovono a spirale, insieme alle aperture e chiusure e alle contrazioni ed espansioni.
Gli arti inferiori dal ginocchio in giù sono le radici che come delle viti entrano ed escono nel terreno, tramite la "DOPPIA POMPA".
La VITA (YAO) è il motore da dove parte il movimento verso gli arti. La VITA genera una grande spirale che ruota sia in un senso che nell'altro.
Anche nelle braccia ci sarà una fase YANG (ESPANSIONE) e una fase YIN (CONTRAZIONE).
Stefano Bernacchi
Marzo 2024
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