26 TAO, ZEN E ARTI MARZIALI
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La chiave del mio insegnamento è la geometria del movimento, la poesia del movimento, la bellezza e la funzionalità del movimento, è il DITO del maestro che indica l'Essenza, l' Assoluto E chi non comprende vede solo il dito.
"IL TAO DI CUI SI PUÒ PARLARE NON È L' ETERNO TAO"
cita il Tai Tè Ching, il libro della Via e della Virtù, e allo stesso modo io dico:
"IL TAI CHI CHE PUOI VEDERE NON E’ IL VERO TAI CHI".
E con Tai Chi, come già detto molte volte, non intendo l'esecuzione dei movimenti lenti, ma il raggiungimento dell'Essenza delle cose, allora tutto è Tai Chi.
Noi abbiamo l'impressione che l'esistenza scorra dal passato al futuro (nascendo e morendo) passando da un presente che che non si può fermare.
Il presente è un DONO..."Mollare o non mollare" dice il maestro tartaruga Oogway. Normalmente la gente, e quindi anche gli allievi, si preoccupano troppo di ciò che era e di ciò che sarà. "Ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è dono ecco perché si chiama presente!"... conclude Oogway.
Quello che veramente si muove è l'ENERGIA, tutto il resto è illusione, e il primo grande passo spirituale è quello di comprendere o realizzare che viviamo in un grande inganno illusorio che sembra reale ai CINQUE LADRI, ovvero i CINQUE SENSI; Il secondo passo è quello di rendersi conto della PERFEZIONE DEL MONDO.
Il luogo della pratica dove si apprende l'Arte del movimento della mano vuota o della mano piena da lunghissimo tempo si chiama: LUOGO DEL RISVEGLIO.
L'Arte con la A maiuscola non consiste nel cercare un risultato esteriore ma nel realizzare qualcosa in sé stessi. Non segue L'EGO ma l'ORDINE NATURALE DELLE COSE.
L' Artista non è colui che esterna la sua soggettività (quello è il suo modo di comunicare) ma è colui che replica l'ORDINE dell' universo.
Unire gli opposti è il lavoro, Il Monaco e il Guerriero, la saggezza e la forza, le due Vie in una sola.
L'uomo può avere la forza della tigre e la saggezza del drago?
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