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TAI CHI E IL NASTRO DI MOEBIUS
Il FREE MOVING INTERNAL ARTS si basa su principi universali ed è difficile spiegare cos’è, è più facile dire cosa non è.
NON è un sistema, NON è una tecnica, NON è un metodo.
Esso si basa sui principi che regolano l'universo. Per questo ho potuto, prima constatare e poi integrare questi Principi (come gli Archetipi, il Nastro di Moebius, la sequenza di Fibonacci…) e dare vita al FREE MOVING INTERNAL ARTS.
Una delle raffigurazioni più antiche del Nastro di Moebius lo troviamo in un’opera d'arte: il mosaico di Aion e lo zodiaco, del III secolo d.c.. Aion è una divinità greca associata al tempo (la sfera o un cerchio che comprende l'universo e lo zodiaco). Il tempo rappresentato da Aion è illimitato, in contrasto con il tempo Cronos, che rappresenta invece il tempo empirico diviso in passato presente e futuro.
Aion dunque è un Dio dell'eternità, (che non è un tempo lunghissimo, ma l’assenza di tempo).
Il nastro di Moebius, ha provato nei secoli molte applicazioni pratiche come ad esempio nelle cinghie di trasmissione meccanica, e lo troviamo in diversi fenomeni naturali: la traiettoria delle particelle cariche intrappolate nel campo magnetico della terra come nelle cinture di Van Allen. In chimica vediamo che alcune proteine hanno la forma di un nastro di Moebius, in matematica, il nastro di Moebius, è un esempio di superficie non orientabile.
Si chiama così per colui che l'ha scoperto o meglio, descritto: il matematico August Ferdinand Mobius nel 1858.
Le superfici ordinarie quelle che osserviamo nella nostra vita quotidiana hanno sempre due facce, per cui è sempre possibile percorrere idealmente una faccia senza mai raggiungere l'altra. Ed è quello che avviene ai praticanti di TAI CHI, rimangono su di un piano ordinario, perciò non raggiungono mai il vero TAI CHI e rimangono "divisi" nello Yin o nello Yang.
Per questo, le superfici ordinarie, convenzionalmente hanno una parte superiore e una inferiore oppure una parte interna e una esterna.
Nel caso del nastro di Moebius invece, tale principio viene a mancare, esiste un solo lato e un solo bordo (raggiungimento del Tao).
Dopo aver percorso un giro ci si trova dalla parte opposta solo dopo averne percorsi due ci ritroviamo sul lato iniziale.
È così che possiamo passare da una superficie "dentro" a quella "fuori", realizzando il TAI CHI.
TAI CHI è un Principio e non una tecnica: il FREE MOVING INTERNAL ARTS lo applica.
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